“Fanciulle in Fiore” è il titolo della mostra personale di Fabulouskhate (al secolo, Alfonso Mezzacapo) che inaugurerà giovedì 15 giugno 2023, ore 18.00, alla Galleria Spazio 57 di via Chiatamone 57, a Napoli.
La serie di opere in esposizione si ispira, chiaramente e fin dal titolo, al romanzo “Alla Ricerca del tempo perduto”, capolavoro letterario del francese Marcel Proust, scritto tra il 1906 e il 1922 e pubblicato in sette volumi. Fra questi, è dal secondo volume che Fabulouskhate trae il titolo e l'ispirazione: in “All'ombra delle fanciulle in fiore” sono narrate le vicende di un gruppo di ragazze che il protagonista incontra a Balbec – località in cui si trovano in vacanza – e tra le quali trova l'amore.
Attingendo a piene mani da opere letterarie – in prosa o poetiche – dei più grandi scrittori di tutti i tempi, Fabulouskhate si cimenta ancora nel tentativo di dare forma a ciò che distingue l'artista dai comuni mortali: la scintilla creativa. In questa esposizione lo fa attraverso 18 opere pittoriche e un'azione scenica a cui sarà possibile assistere in occasione dell'inaugurazione.
“Il tentativo di tenere con sé l'emozione, un momento di gioia, ma anche le tracce dei dolori che ci assalgono, delle speranze deluse, è alla base della mia ricerca ed è ciò vorrei trasferire nelle mie opere – Spiega l'artista – Queste formano una sorta di narrazione che, allegorizzando il mio percorso creativo, lo rappresenta. Dalla prima scintilla dell’ispirazione fino alla realizzazione e all’abbandono dell’opera finita: un percorso che, come la memoria indagata da Proust nella sua “Recherche”, manipola, adatta e trasforma le emozioni, nell’eterno e vano tentativo di afferrarle”.
La mostra sarà visitabile fino al 28 giugno 2023 nei seguenti orari: dal martedì al venerdì 14.30-19.30; sabato 10.00-19.30.
Le opere pittoriche:
Nelle sue 18 opere pittoriche (tutti oli su tavola), Mezzacapo raffigura donne in pose provocanti a cui si accostano frasi che rievocano slogan e reclame di pubblicità. I colori accesi, gli sfondi dai pattern fioriti, le linee morbide rendono le immagini accattivanti: le giovani e attraenti donne, così come le idee, invitano l'artista ad afferrarle per poi sfuggirgli fra le dita. Per la prima volta Fabulouskhate si cimenta con le dimensioni più svariate: dai grandi formati (da lui generalmente prediletti) ai piccoli, divertendosi a confrontarsi anche con formati inusuali. I titoli delle opere, creano un percorso narrativo intuitivo che il fruitore è invitato a decodificare.
La performance:
“Le muse non sposano i mortali” è il macro-testo da cui è tratta la performance messa in scena giovedì 15 giugno 2023, in occasione dell'inaugurazione della mostra. Partendo da estratti di testi di Giacomo Leopardi, in prosa o poesia, rimescolati e adattati, l'artista analizza i modi e i linguaggi con cui l’essere umano ha rappresentato e rappresenta i propri sentimenti. Una narrazione in più “puntate” dunque, di cui questa è la prima, mentre le successive saranno messe in scena nelle prossime occasioni espositive o di diverso scenario. Non vi sarà un vero e proprio inizio o un momento conclusivo preciso: proprio come l'emozione, l'azione scenica esploderà all'improvviso, sorprendendo le persone presenti e coinvolgendole in prima persona.
Performance – da “Le muse non sposano i mortali”
testi dalle opere di Giacomo Leopardi
regia di Alfonso Mezzacapo
drammaturgia di Alfonso Mezzacapo e Massimiliano Mirabella
Monica Palomby – poeta;
Agnese Viviana Perrella – musa;
Angela Tamburrino – coro;
Sarah Paone – coro;
Alessandro Pezzella – musica.
Fabulouskhate “Fanciulle in Fiore” di Alfonso Mezzacapo
Dal 15 al 28 giugno 2023
inaugurazione – giovedì 15 giugno 2023, ore 18.00
Galleria SPAZIO 57 – Via Chiatamone 57, Napoli
Orari: dal martedì al venerdì 14.30 - 19.30; sabato 10.00 - 19.30.
Ingresso gratuito.
Info e contatti: spazio57napoli@gmail.com / www.facebook.com/love.fabulouskhate
Link evento: www.spazio57.it/fabulouskhate
WILLIAM ZANCA "ARTE E VITA"
Nelle opere di William Zanca contenuto e forma diventano messaggio e la lattina vuota e buttata nella spazzatura, diventa embrione di un’opera colorata e sofferta, dove lo sforzo creativo viene sottolineato dal modo in cui quel piccolo pezzo di realtà industriale verrà incollato ed inchiodato, quasi trafitto per rigenerarsi in una nuova armonia di colori e forme inaspettata ed insolita. William Zanca nasce a Montefiore Conca (Rimini) il 25 ottobre 1964. Ciò che più appassiona, fin da giovanissimo, William Zanca sono il disegno e la pittura, quindi diventa inevitabile per lui approdare ad Urbino, città che ama e nella quale si “immerge” anima e corpo sin dai primi anni della sua formazione. Ad Urbino consegue il titolo di Maestro d’Arte in “grafica pubblicitaria” all’Istituto d’Arte, proseguendo gli studi all’Accademia di Belle Arti nella sezione Pittura. I docenti più importanti per la sua formazione artistica sono stati Pier Paolo Calzolari, Omar Galliani, Elio Marchegiani, e f
Commenti
Posta un commento